Carissimi parrocchiani,
desidero innanzitutto ringraziarvi per le celebrazioni del tempo di Natale. Le S. Messe natalizie, con la partecipazione numerosissima, specialmente a quella della vigilia alle 18 nel salone dell’oratorio, con tantissime famiglie dei ragazzi e ragazze del catechismo. E poi la Giornata Mondiale della Pace l’1 gennaio, la festa dell’Epifania con la celebrazione pomeridiana dell’Adorazione dei Magi. Sono state celebrazioni piene di gioia; per l’animazione liturgica con i canti e la Schola Cantorum, i chierichetti, i lettori ecc. ecc. Grazie!
E grazie soprattutto per la vostra partecipazione: mi sembra che a poco a poco, dopo la pandemia con le restrizioni giustamente imposte per evitare i contagi, la nostra Chiesa stia di nuovo riempiendosi.
Continuiamo così! Anche perché la S. Messa alla radio o alla TV non è la stessa cosa della S. Messa nella Casa del Signore, con la sua presenza reale nel Santissimo Sacramento dell’Eucaristia e con la presenza di persona di tutti i nostri fratelli e sorelle.
E grazie anche per la vostra generosità con le buste natalizie: avete donato alla Parrocchia ben 23.747 Euro!
Ora abbiamo davanti i mesi di gennaio e febbraio. C’è la ripresa del catechismo, la Settimana dell’Educazione e la Festa della Sacra Famiglia (che però è probabile saranno già passate quando riceverete il notiziario); la Giornata della Vita domenica 5 febbraio, il Carnevale (domenica 19 febbraio) che prepareremo con i laboratori per i ragazzi e ragazze nelle due domeniche precedenti (5 e 12 febbraio) e l’inizio della Quaresima (domenica 26 febbraio, nella quale faremo la Prima Confessione dei ragazzi e ragazze che stanno preparandosi alla Prima Comunione).
Per il programma e le iniziative della Quaresima ci sarà il prossimo notiziario. Vi ricordo già adesso che in Quaresima, al venerdì, al posto della S. Messa c’è la Via Crucis: al mattino alle 9 e al pomeriggio alle 17 per i ragazzi e le ragazze. E che domenica 19 marzo, Festa di S. Giuseppe, faremo la Festa dei papà.
Affidiamo tutte queste iniziative non solo alle persone impegnate in Parrocchia e in Oratorio (catechiste, educatori, animatori, lettori, cantori … ecc.) ma a tutti i parrocchiani: lasciamoci coinvolgere non solo nella presenza fisica e nella partecipazione, ma anche con l’adesione del cuore a Gesù. E mi permetto anche di chiedere la disponibilità di tante altre persone ancora: papà e mamme, nonni e nonne, giovani e adulti, per gestire l’Oratorio e tenerlo aperto per i ragazzi e le ragazze magari anche tutti i giorni, come facevamo prima della pandemia
GRAZIE! Don Paolo